Sanremo 1972-2022

Una vittoria da ricordare

Campione del Mondo 1972
Campione del Mondo 1972

L’anno 2022 è quello degli anniversari, soprattutto per Lancia. In ogni dove si vede il numero 14 nero bordato di rosso su fondo bianco a ricordare la grande impresa di Sandro Munari con Mario Mannucci al Rally di Montecarlo del 1972. La piccola Fulvia, quasi pensionata, con la scritta cubitale LANCIA ITALIA sul cofano nero opaco è diventata leggenda. Evidentemente, però, da quel giorno ogni vittoria della piccola vettura di Chivasso è data per scontata! Invece, lo sanno bene i piloti ufficiali e i gentleman driver quanto fosse difficile guidarla e portarla alla vittoria contro macchine da rally molto più potenti… La Strato’s nel 1972 è ancora in fase embrionale e piena di difetti di gioventù, la bète à gagner non è ancora pronta per affrontare i rally. La Fulvia, invece, lotta per tutta la stagione con forza e veemenza, imponendosi contro i pronostici e portando alla Casa Torinese il Campionato Internazionale Marche! Un successo importantissimo che farà da precursore a molti altri ineguagliabili successi in futuro!

Sanremo 1972 Ballestrieri Bernacchini vincitori
Sanremo 1972 Ballestrieri Bernacchini vincitori (ph Actualfoto)

Voglio quindi ricordare un’altra pietra miliare di questo titolo iridato, posata da un grande pilota italiano, campione di simpatia e dal grande talento motoristico: Amilcare Ballestrieri. È sua e di Arnaldo Bernacchini la bellissima vittoria al Rally di Sanremo del 1972 su una Lancia Fulvia HF con il nuovo sponsor Marlboro a disegnarne una delle più belle livree sulla sua elegante carrozzeria. Fino all’inizio degli anni Settanta, Amilcare è stato un grande pilota motociclistico e prima ancora uno sportivo poliedrico che ha praticato fra gli altri sport anche il pugilato.

Il Rally di Sanremo, nato dall’unione del Rally dei Fiori e il Rally del Sestrière, si svolge in quell’autunno del 1972 per la prima volta con validità per il Campionato Mondiale Rally su un tracciato molto tecnico, con controlli orari tiratissimi e un percorso prevalentemente sterrato. I tecnici e i piloti sono tutti concordi alla vigilia di questo appuntamento, sarà una gara molto dura e selettiva.

Lancia si presenta a Sanremo in testa al Campionato Internazionale Marche, grazie ai 67 punti guadagnati con le vittorie di Munari a Montecarlo e di Lampinen in Marocco, il terzo posto di Källström in Svezia e il secondo posto di Lampinen all’Acropoli. Sarebbe molto importante, se non cruciale, vincere anche a Sanremo per poter consolidare il primato e chiudere i conti contro Porsche che ha 53 punti e Fiat 43. Munari e Barbasio hanno ambizioni di classifica per il Campionato Italiano e hanno gli occhi puntati sui cugini della Fiat: Trombotto e Paganelli. Ballestrieri, invece, corre libero da pensieri il suo rally di casa con l’obiettivo di conseguire la vittoria assoluta ed affermarsi finalmente in un rally mondiale. I francesi dell’Alpine Renault A110 promettono battaglia con Andersson e Thérier dichiarando di cercare una vittoria di prestigio per la loro nuova berlinetta da 1800cc. La sconfitta accusata a Montecarlo, dove erano ampiamente favoriti, brucia ancora tantissimo.

Ballestrieri mostra la Squadra Marlboro Lancia in forza dal 1972 al 1974
Ballestrieri mostra la Squadra Lancia con sponsor Marlboro in forza dal 1972 al 1974

L’edizione del 1972 vede alla partenza 69 equipaggi impegnati su 1.950 km da disputarsi in due tappe e 26 Prove Speciali per un totale di 317,5 km. Le case ufficiali hanno schierato: quattro Renault Alpine A110, quattro Fiat 124 Spider, una Porsche, due Opel e sei Lancia Fulvia 1.6 HF. Una delle Fulvia ufficiali della Squadra Corse HF viene assegnata anche all’equipaggio francese Ragnotti/Rouget. Al via sono presenti altre 14 Fulvia di team satelliti o private.

Le Fulvia ufficiali sono schierate e pronte per il Sanremo 1972
Le Fulvia ufficiali sono schierate e pronte per il Sanremo 1972

Al termine della prima tappa conduce Thérier su A110 (con 1116 punti), seguono con brevissimi distacchi Munari (1352), Ballestrieri (1355) e Barbasio (1419) su Fulvia e poi Bisulli, Trombotto e Lindberg su Fiat 124, nono Källström e decimo Ragnotti sulle altre Fulvia della Squadra Corse Lancia. La sesta Fulvia di Lampinen si ritira presto per la rottura della pompa dell’olio motore. L’altra A110 di Andersson risulta ritirata dopo aver dominato le prime tre prove speciali a causa di noie al cambio, punto debole che provocò la disfatta anche nel principato di Monaco.

Niente da fare per Sandro Munari, la sfortuna non lo abbandona nemmeno per questo Sanremo. Per la sesta volta, è costretto al ritiro, mentre è in testa, questa volta è successo per la rottura dell’alberino di torsione del cambio. Ritirati anche Källström a causa di guai ai freni e Ragnotti per problemi alla scatola guida dopo aver anche toccato per un’uscita di strada.

La Fulvia di Ballestrieri-Bernacchini in azione al Sanremo 1972 (ph. Pasini)
La Fulvia di Ballestrieri-Bernacchini in azione al Sanremo 1972 (ph. Pasini)

Alla fine del rally giunge più veloce al traguardo la bella Lancia Fulvia HF Marlboro con Amilcare Ballestrieri e Arnaldo Bernacchini. Thérier ha deposto le armi dopo che la sua Alpine ha subito il tanto temuto guasto al cambio e Barbasio è stato domato e tenuto a distanza di oltre duecento punti.

Ballestrieri davanti a Therier (ph. Corbetta)
Ballestrieri davanti a Therier (ph. Corbetta)

Amilcare Ballestrieri, felice ed esaltato per essere riuscito nell’impresa, ammette che la vittoria di casa gli provoca grande soddisfazione, ma non è arrivata di certo con grande facilità a causa della vigorosa supremazia delle Alpine, finché son durate, e dei progressivi ritiri dei compagni di squadra dovuti a guasti meccanici causati dall’elevato ritmo di gara e dalla difficoltà del tracciato. La vecchia e matura Lancia Fulvia ha accompagnato l’esperienza e la determinazione del campione ligure fino alla vittoria, stravincendo la sfida che tutti le avevano lanciato! Bisogna inoltre riconoscere a Ballestrieri anche l’autocontrollo nella fase finale della gara, quando un commissario gli ha assegnato erroneamente un minuto in più in una prova speciale. Infine, a dimostrazione del buon cuore di Amilcare Ballestrieri, al traguardo ha voluto dedicare la vittoria all’amico fraterno Leo Cella, scomparso tre anni prima, il quale lo avvicinò al mondo dei rally e che con la sua tragica dipartita, di fatto, gli lasciò il testimone nella Squadra Corse Lancia. Leo è stato un suo grande amico, compagno di divertimento in palestra e nei momenti liberi dalle attività motoristiche, un amico così stretto che è stato padrino del figlio di Amilcare, che porta anch’egli il nome Leo.

Ballestrieri-Bernacchini su Lancia Fulvia HF sul palco di partenza del Sanremo 1972 (ph. Actualfoto)
Ballestrieri-Bernacchini su Lancia Fulvia HF sul palco di partenza del Sanremo 1972 (ph. Actualfoto)

Non tutti sanno che Amilcare è stato su una macchina da rally qualche anno prima del famoso rally dell’Isola d’Elba del 1968, con Daniele Audetto alle note, dove attirò le attenzioni di Cesare Fiorio grazie al suo ottimo secondo posto assoluto dietro ad Arnaldo Cavallari (leggi l’articolo su www.ladyfulvia.it/rally-elba-1968). Disputò infatti il I° Rally dei Fiori del 1961 con Sapia e poi nel 1964 alla destra di Franco Patria sulla Flavia Coupé del medesimo rally. Anche Arnaldo Bernacchini ha avuto il battesimo dei rally a Sanremo, è successo al Rally dei Fiori nel 1965.

Ballestrieri con Pianta Rally Fiori 1964 tratto da Rally Story di Renata Freccero
Ballestrieri con Pianta Rally Fiori 1964 tratto da Rally Story di Renata Freccero (ph Actualfoto)

A questo punto, con questa importante vittoria, Lancia rafforza il primato nel Campionato Marche portandosi a 87 punti, Fiat supera Porsche con 55 punti contro 53. Barbasio vince il Campionato Italiano Rally con 140,4 punti lasciando Trombotto a 132,4 e Munari a 106. Ora mancano solo due trasferte, ma sono ormai solo una formalità contro una Fiat arrendevole: Press On Regardless e RAC. In America parteciperà solo Källström con Davenport, ma non si classificheranno. Poco male, perché Fiat non si è nemmeno presentata. In Inghilterra gareggiano solo Lampinen/Andreasson e Källström/Häggbom, i quali giungeranno al traguardo rispettivamente quinti e quarti assoluti. Lancia conquista il Campionato Internazionale Marche del 1972, titolo che dall’anno successivo prenderà il nome di Campionato Mondiale Marche Rally. Per la Fulvia si tratta di un successo meritato, seppur tardivo ed insperato, dovuto ad anni di costante evoluzione tecnica per il lavoro svolto da una squadra professionale, forte e coesa.

Lancia Fulvia Campione 1972
Lancia Fulvia Campione 1972

Lancia a Sanremo ha siglato molti successi fin dagli anni ’50, eccola nell’albo d’oro di seguito elencato.
1950 Sestrière – Christillin su Lancia Aprilia
1951 Sestrière – Villoresi/Ascari su Lancia Aurelia B10
1952 Sestrière – Valenzano/Paltrinieri su Lancia Aurelia B20
1954 Sestrière – Valenzano/Sposetti su Lancia Aurelia B20 GT (2° Brignone/Meregalli su Aurelia B20)
1955 Sestrière – Gatta/Mazzonis su Lancia Aurelia B20 GT
1962 Fiori – Frescobaldi/Malinconi su Lancia Flavia berlina
1963 Fiori – Patria/Orengo su Lancia Flavia coupé (2° Cella/Lanteri, 3° Frescobaldi/Malinconi, 4° Cabella/Bagnasacco, 5° Massoni/Bossola, 6° Taramazzi/Sapia tutti su Flavia coupé)
1965 Fiori – Cella/Gemenara su Lancia Fulvia 2C (2° Taramazzo/Ramoino su Flavia coupé)
1966 Fiori – Cella/Lombardini su Lancia Fulvia coupé HF
1968 Sestrière – Moss/Nyström su Lancia Fulvia 1.3 HF (2° Källström/Häggbom, 3° Barbasio/Merlano, 4° Andresson/Davenport, 5° Cavallari/Salvay su Fulvia 1.3 HF)
1969 Sestrière – Munari/Davenport su Lancia Fulvia 1.3 HF
1969 Sanremo – Källström/Häggbom su Lancia Fulvia 1.3 HF (2° Aaltonen/Liddon, 3° Barbasio/Mannucci su Fulvia 1.3 HF)

Dei 69 equipaggi alla partenza del Rally Sanremo 1972, solo 13 sono arrivati al traguardo, altri 18 non sono arrivati, ma si sono comunque classificati.

Classifica finale:
1° Ballestrieri/Bernacchini – Lancia Fulvia 1.6 HF
2° Barbasio/Sodano – Lancia Fulvia 1.6 HF
3° Lindberg/Eisendle – Fiat 124 Spyder
4° Bisulli/Zannuccoli – Fiat 124 Spyder
5° Trombotto/Zanchetti – Fiat 124 Spyder
6° Bossetti/Tiziano – Lancia Fulvia 1.6 HF
7° Pelganta/Mannini – Lancia Fulvia 1.6 HF
8° Fagnola/Ulivi – Fiat 125 S
9° Corino/Rigo – Fiat 125 S
10° Brai/Rudy – Opel Kadett
11° Bovati/Stefi – Lancia Fulvia 1.6 HF
12° Iccudrac/Aldeg – Fiat 128
13° Brion/Stuani – Fiat 128
14° Thérier/Roure – Alpine Renault A110
15° Munari/Mannucci – Lancia Fulvia 1.6 HF
16° Källström/Häggbom – Lancia Fulvia 1.6 HF
17° Ragnotti/Rouget – Lancia Fulvia 1.6 HF

Classifica dei piloti ufficiali Lancia per prova speciale:

Prova Speciale2 Ballestrieri5 Lampinen8 Munari10 Källström12 Barbasio15 Ragnottikm
1 Passo Drego – Rezzo3?568?14,9
2 Cesio –  Vellego58437?5,5
3 Mallare – Feglino28594?10,1
4 Magnone – Segno27351?4,5
5 Roviasco – Altare17384?5,5
6 Ferriera – Porri63485?7,5
7 Garbagna – Vigoponzo210356?5,0
8 Romangnese – Nidiano271064?9,0
9 Travo – Mezzano – Scotti5483?15,0
10 Forini d’Olmo – Coli6?531021,0
11 Vigoponzo – Grabagna415795,0
12 Porri – Ferriera523497,5
13 Altare – Roviasco372685,5
14 Segno – Magnone651394,5
15 Feglino – Mallare2384910,2
16 Vellego – Cesio2815105,5
17 Rezzo – Passo Drego102?4614,9
18 S. Giacomo – Gouta1624723,2
19 Apricale – S. Giovanni dei Prati1562720,0
20 Passo Drego – Rezzo1243614,9
21 Pietro – Colle d’Oggia 465746,7
22 S. Giacomo – Gouta4??1331,7
23 Buggio – Vignai1219,2
24 Colle d’Oggia – S. Pietro246,7
25 Rezzo – Passo Drego4314,9
26 Gouta – Ciaixe2430,0
Amilcare fra i suoi ricordi
Amilcare fra i suoi ricordi

Con Rodolfo Solera sono stata a trovare Amilcare Ballestrieri a Sanremo il 30 gennaio 2023. La mia vera motivazione è stata quella di poterlo riabbracciare ancora una volta dopo qualche anno, perché “se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna”! Poi, per unire l’utile al dilettevole gli abbiamo fatto una bella intervista che è stata pubblicata assieme a parte di questo articolo a mia firma sulla rivista Automobilismo d’Epoca di marzo 2023.

Amilcare, con i suoi 87 anni suonati, non ha perso minimamente il suo proverbiale umorismo e la sua memoria non è per nulla intaccata. Appena arrivata gli ho rimproverato il fatto di non essersi fatto la barba pur sapendo che sarei stata lì da lui. Mi ha risposto: “Belin! Sono sempre andato dal barbiere e mi chiedeva 10,00€, l’ultima volta me ne ha chiesti 12,00€… non ci vado più!”. Che fenomeno!

Amilcare in un'istantanea dell'intervista del 30 gennaio 2023
Amilcare in un’istantanea dell’intervista del 30 gennaio 2023

La chiacchierata è stata piacevole e ricca di minuziosi dettagli anche su gare motociclistiche dei primi anni ’60. Posso tranquillamente affermare, senza paura di essere smentita, che il mio amico Amilcare Ballestrieri è un monumento, sportivo e umano!

Da questa foto traspare un po' di nostalgia dei bei tempi passati
Da questa foto traspare un po’ di nostalgia dei bei tempi passati

Fra qualche risata e simpatica battuta, c’è spazio anche per un po’ di nostalgia per i bei tempi passati e amara malinconia ricordando gli amici che sono già arrivati al traguardo della vita come i suoi amici Franco Patria e Leo Cella. Amilcare ricorda di essere il superstite dei tre moschettieri che i giornali sportivi ai tempi tanto acclamavano per i rispettivi successi con le auto e le moto.

Amilcare mi ha donato uno dei suoi trofei, piccolino ma a mio parere ricco di significato. Si tratta di un bronzo che ha ricevuto dal Jolly Club, scuderia che lo ha supportato in diverse occasioni seppur arruolato fra le fila delle Fulvia ufficiali, che celebra fra le altre anche la sua prima vittoria assoluta, ottenuta sulla Lancia Fulvia in coppia con Daniele Audetto all’Alpe della Luna nel 1969. Sono veramente felice di avere una testimonianza del suo successo, una firma della storia che ha scritto per l’automobilismo italiano che conserverò con estrema gelosia!

Alla prossima caro Amilcare, un abbraccio forte forte e GRAZIE!

3 Risposte a “Sanremo 1972-2022”

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