Dopo qualche anno di attesa, dovuto alle difficoltà organizzative e burocratiche del dopo covid, è tornato il Lancia Rewind, raduno di auto del marchio Lancia patrocinato da Regione del Veneto, Provincia e Comune di Vicenza, AC Vicenza e Lancia Club. Chi si aspettava un’edizione ridimensionata rispetto alle precedenti, si sbagliava. La qualità dei contenuti e dei dettagli è stata molto elevata grazie alla cura dei dettagli e al lavoro durato lunghi mesi dello staff composto dalla famiglia di Lady Fulvia.
Le numerose concomitanze con altri eventi importanti ci hanno privato di alcuni assidui ed affezionati equipaggi. Uno di questi è stato organizzato a Torino dal Lancia Fulvia Club in ricordo di Livio Riccardi, un amico sincero e vero Lancista e Fulvista. Livio era uno dei tanti che partecipavano con entusiasmo al Lancia Rewind ed è stato ricordato con affetto anche a Vicenza. Un altro evento importante è stato la Leggenda di Bassano, che peraltro, era anche vicino al Lancia Rewind.
La manifestazione è iniziata sabato 24 giugno presso il Museo della Grappa Poli a Schiavon. Qui sono giunte una ad una tante belle Lancia, dalla più antica Lambda del 1929 alla grintosa Strato’s, all’elegante Aurelia B24, all’innovativa Aprilia, alla Delta, alla filante Gamma, alla regina Fulvia HF che fu condotta alla vittoria, fra gli altri, anche dal compianto Amilcare Ballestrieri, scomparso recentemente.
Ad accogliere gli equipaggi, in un afoso e soleggiato pomeriggio, c’era un ricco buffet di stuzzichini preparato da Livio e Bruna e un fresco prosecco offerto da Adami Spumanti. A seguire, divisi in due gruppi, si sono svolte le visite al suggestivo museo e al processo produttivo della distilleria vicentina più famosa, la Poli 1898, con degustazione e shopping.
A metà pomeriggio ci siamo diretti a Caldogno per visitare con delle guide l’omonima Villa Palladiana e le sue ricche decorazioni pittoriche, il suo interessante seminterrato con il sistema cinquecentesco di canalizzazione dell’acqua per uso domestico e l’inusuale bunker che venne requisito dall’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale per impiegarlo come ospedale militare.
La cena si è svolta a Sandrigo in un ristorante che ha servito ai commensali piatti della tradizione culinaria vicentina.
Domenica mattina tutte le Lancia si sono riunite per giungere insieme nella centralissima e storica Piazza dei Signori a Vicenza. Qui ad attendere gli equipaggi c’era il Gruppo Sbandieratori di Feltre, i cui figuranti, vestiti con costumi del Quattrocento, si sono esibiti in uno spettacolo di percussioni e stendardi in stile medievale. Le Lancia iscritte hanno sostato per l’intera mattinata all’ombra dell’imponente Basilica Palladiana mentre i partecipanti del Lancia Rewind hanno visitato l’iconico Teatro Olimpico, il primo teatro stabile coperto del Rinascimento di Andrea Palladio, arricchito dallo spettacolo di luci Son et Lumière.
La manifestazione è terminata in un ristorante vicino al Santuario di Monte Berico con una straordinaria vista panoramica di Vicenza. L’ottimo pranzo è stato arricchito con degustazione del tradizionale baccalà e le premiazioni.
Presenti alla manifestazione anche nomi illustri del mondo dell’automobilismo e di Lancia in particolare: i campioni di rally anni ’70 e ’80 Rudy Dalpozzo, Tony Fassina, Arnaldo Bernacchini, Adartico Vudafieri, Ceo Filippi e Luigi Battistolli (anche presidente dell’AC Vicenza), il designer Giancarlo Concilio che fu al Centro Stile Lancia e l’ing. Vittorio Roberti che progettò Lancia vincenti come la Rally 037, l’S4, le LC1 e LC2 e la Delta.
Un sentito e doveroso ringraziamento devo rivolgerlo a mio marito Maurizio, che ha lavorato moltissimo per la preparazione e lo svolgimento della manifestazione facendosi trovare sempre pronto in ogni situazione. Grazie ai miei ragazzi Lisa ed Elio che con Nicole si sono impegnati con serietà ad accogliere gli equipaggi consegnando loro una busta con gadget, documentazione e materiale necessario per la partecipazione. Un grazie speciale a: Luciano Gastaldon, mio abituale pilota in gare di regolarità, per l’aiuto logistico nei parcheggi; Emiliano Barban che ha guidato un gruppo di motociclisti nelle staffette di domenica; a AC Vicenza, Lancia Club, Rosso Corsa Italia, Impresa Baù Michele, Auto d’Epoca, Volatea, Autorally e tutti gli amici che hanno aiutato in ogni modo affinché la manifestazione risultasse ancora una volta emozionante ed indimenticabile. Infine, ma non per ultimo, grazie a tutti gli iscritti che hanno partecipato all’evento con meravigliose opere d’arte su ruote del glorioso marchio Lancia di tutte le epoche!
Arrivederci alla prossima!
