Con un po’ di ritardo vengo a raccontare il bellissimo raduno di Lancia Fulvia Coupé che si è svolto a Cavarzere il 2 giugno 2022 per ricordare il 50mo anniversario della vittoria del Montecarlo con Sandro Munari e Mario Mannucci. Sono passati un paio di mesi, ma il tempo per coinvolgere nei ricordi anche chi non ha potuto partecipare non è mai scaduto.
L’appuntamento per tutti i Fulvisti era alle 8.30 in piazza a Cavarzere per ritirare la busta di iscrizione contenente la targa da apporre sul cofano, i numeri da mettere sul parabrezza e l’iconico numero 14 da applicare sulle portiere oltre ai numerosi ed utilissimi gadget messi a disposizione dagli sponsor. A poco a poco sono giunte le vetture che ho accolto assieme al presidente del Motoring Classic Club Fabio Franchin e ai ragazzi dello staff i quali aiutavano i partecipanti a parcheggiare ordinatamente fino a riempire perfettamente lo spazio riservato alle piccole coupé.
A me il club ha riservato il numero 1 e l’onore di aprire il corteo dopo strepitose apripista come la Lancia Strato’s dei campioni europei Tony e Rudy, la Renault 5 Turbo gr. B del presidente Franchin navigato dal sindaco di Cavarzere Munari e un paio di blasonate Lancia S4 e Delta. Ho avuto il piacere di avere come navigatrice Maria Grazia Vittadello, colei che ha partecipato con la Strato’s nei rally che contano con Anna Cambiaghi, ed invece ha dovuto accontentarsi della piccola Lancia Fulvia HF e, soprattutto, della mia guida diligente!
Erano presenti quasi tutti modelli rappresentanti la piccolina di Chivasso, dal Fanalone alla serie 3, dalle HF alle Montecarlo: un nutrito gruppo di super appassionati nostalgici dei bei tempi passati e tristi solo di non aver potuto incontrare di persona il Drago, felici di aver respirato l’aria del suo paese natale. A coronare e a colorare il parterre di Fulvia, è arrivata da Roma la fedelissima replica della barchetta F&M del caro amico Angelo Capurso. Presente anche il prototipo che ha guidato Leo Cella ora custodito da Pino Arangino. Peccato per i forfait di alcune macchine dovute a improvvisi e imprevisti guasti dovuti ai capricci meccanici di queste cinquantenni. L’obiettivo era di arrivare a una cinquantina di Fulvia Coupé, abbiamo sfiorato l’impresa solo per un pelo, ma è stato comunque un grande successo!
Le vetture sono rimaste esposte per un paio di ore, tempo necessario per goderci qualche chiacchiera e qualche reciproco complimento sulle nostre macchine. Siamo poi partiti per un giro turistico di circa 50 km che ha toccato anche alcune prove speciali dei celebri Rally del Pane e Rally Città di Adria. Proprio ad Adria è stata fatta una tappa, siamo stati accolti dai fondatori di Pane e Rally con in testa Massimo Barbuiani che ha presentato gli ospiti e gli iscritti e abbiamo ricordato l’amato Arnaldo Cavallari con uno spuntino a base di Ciabatta e mortadella. Il “Vecio” Arnaldo, infatti, oltre che essere il padre dei Rally in Italia, è stato lo scopritore di Sandro Munari (lo ha fatto debuttare al suo fianco come navigatore) ed inventore del pane Ciabatta, conosciuto in tutto il mondo e brevettato dal 1982.
Il tratto di strada che poi ci ha portato da Adria al ristorante ha visto protagonista negli anni Settanta il Drago di Cavarzere nei suoi allenamenti. Un luculliano antipasto e aperitivo a buffet ha accolto tutti i Fulvisti e gli ospiti d’onore capitanati da Rudy Dalpozzo, testimonial dell’evento, con Tony Fassina. È seguito poi un ottimo pranzo in compagnia, con allegre battute, risate e ricordi di bei tempi passati. Sono seguite infine le premiazioni di alcuni partecipanti, dal più lontano, al primo iscritto, alla Fulvia più particolare e a quella più bella…
La giornata si è conclusa in un circuito chiuso per chi avesse voluto esibirsi con le sue vetture o a bordo dei bolidi a disposizione. Peccato che le note vicende giudiziarie abbiano privato gli appassionati dell’uso del Circuito di Adria, col quale il Club aveva già da tempo trovato un accordo.
Sentendo la soddisfazione dei partecipanti, pensiamo di aver onorato bene il 50mo anniversario della vittoria del Montecarlo del 1972. Da parte mia, porgo i più grandi complimenti al presidente e allo staff del Motoring Classic Club di Cavarzere perché hanno saputo gestire questo raduno assieme ad altri tre raduni contemporaneamente dedicati, oltre che alle Fulvia Coupé, anche ai Rombi d’Epoca, alle auto storiche e alle motociclette.
